Al via presso la Biblioteca comunale la collettiva d’arte contemporanea “Rizòmata”
Artisti: Sarah Ciracì, Federico Pietrella, Stefania Galegati, Raffaele Quida, Luca Vitone, Sophie Ko, Giuliana Storino
Indirizzo: Biblioteca Comunale in via Casa Professa n. 18, Palermo
Opening: 24 novembre, ore 15:00 – 18:00
Orari di apertura: fino al 2 dicembre – lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30
mercoledì dalle ore 8:30 alle ore 17:30
“Rizòmata” è un ciclo di esposizioni di arte contemporanea integrato nel programma di lavoro e di pianificazione proposto dagli Studi legali “Malinconico_Lenoci_Cassa,Catalano & Pastoressa_Legal Research-Gentile & Partners_La Pesa”, che ne sono stati sede operativa in via Sciuti 103 a Palermo.
Presupposto di ogni evento artistico è stato il confronto determinato dai temi affrontati nei vari convegni a carattere scientifico organizzati dagli Studi legali.
II 24 di novembre, presso la Biblioteca Comunale in via Casa Professa 18 a Palermo, alle ore 15.00, attraverso un’esposizione artistica collettiva si vuol determinare un ulteriore percorso di rappresentazione e analisi, integrando i dettami artistici ai valori culturali dell’ultimo convegno organizzato dagli Studi legali su “IL PASSATO E’ IL FUTURO I BENI CULTURALI VOLANO DEL TURISMO SOSTENIBILE”. La collettiva include tutti gli artisti che hanno partecipato al ciclo espositivo, ovvero Sarah Ciracì, Federico Pietrella, Stefania Galegati, Raffaele Quida e Luca Vitone.
Potente è la dichiarazione d’intenti dei lavori proposti che ribadisce l’importanza e la vitalità del processo artistico come inesauribile fonte di stupore, rivelandosi luogo di gestazione e conciliazione attraverso categorie oppositive che cessano di contrastarsi per convergere in un campo d’azione unitario. Sostenibilità come solidarietà , conservazione, protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali.
La collettiva prospetterà anche due artiste in proposta inedita, Sophie Ko e Giuliana Storino, prossime protagoniste dei futuri progetti degli Studi Legali. La loro ricerca si declina, attraverso modalità diverse, “processando” pigmenti naturali e terre.