Il Tribunale Permanente dei Popoli convocato a Palermo
Il Tribunale Permanente dei Popoli è stato convocato a Palermo per esaminare se le politiche e le prassi adottate dall’Unione europea e dai suoi Stati membri, a cominciare dall’Italia, costituiscano violazione del diritto dei popoli e delle persone migranti e rifugiate.
Il dibattimento, che si terrà 18-19 dicembre – registrazione ore 8.30, apertura della sessione ore 9.00 – sarà ospitato nel Plesso Didattico Bernardo Albanese (Piazza Napoleone Colajanni) e sarà aperto al pubblico. La sentenza sarà pronunciata mercoledì 20 dicembre dalla Giuria del Tribunale.
Il 18 dicembre 2017- in occasione della ricorrenza della data di approvazione (18.12.1990) da parte delle Nazioni Unite della Convenzione per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori migranti e della loro famiglie – si aprirà a Palermo, capitale della cultura dell’accoglienza, la prima sessione del Tribunale Permanente dei Popoli dedicata alla violazione del diritto di migranti e dei rifugiati che attraversano il Mediterraneo, confine meridionale dell’Europa, ridotto a cimitero degli orrori. La seconda sessione si terrà a Parigi il 4 e 5 gennaio 2018 e avrà ad oggetto le frontiere interne dell’Unione europea, con le connesse politiche e prassi di chiusura dei vari Stati membri.