Magione We – La scuola che diventa piazza
Cresce di settimana in settimana il pubblico di “Magione We – La scuola che diventa piazza”, il programma ideato da CLAC, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Amari-Roncalli-Ferrara di Piazza Magione e realizzato con il sostegno di MIBACT e MIUR.
Il grande cortile della scuola e le aule scolastiche, anche questo fine settimana, saranno invasi dai tanti bambini che prendono parte ai laboratori e alle attività in programma:
Sabato 28 ottobre, sotto gli alberi del giardino (ore 17:00), prosegue il laboratorio di narrazione curato da Alberto Nicolino “Sentieri del racconto alla Magione” che intreccia fiabe popolari e storie del quartiere. Un’esperienza di ascolto e narrazione continua in cui i racconti del narratore, fiabe e altre storie, si alternano alle letture o ai ricordi dei partecipanti al laboratorio. A seguire l’ascolto guidato di brani selezionati dalla cantante Jerusa Barros, cantante e cantautrice capoverdiana di nascita e palermitana di adozione, che propone momenti di ascolto guidato e danze delle culture musicali della comunità. Al termine, mini gioco a cura dei ragazzi di U’Game in vista del gioco urbano del 12 novembre.
Domenica 29 dalle 11:00, le narrazioni di Alberto Nicolino e a seguire il laboratorio di circo e lo spettacolo a cura degli acrobati e giocolieri di Circ’Opificio e Circ’All che prevede la partecipazione del pubblico e il coinvolgimento dei bambini.
In entrambi i giorni Igor Scalisi Palminteri, artista eclettico, pittore, disegnatore, scultore, prosegue il lavoro di assemblage di oggetti legati alle storie degli bambini e degli abitanti del quartiere per la creazione della scultura collettiva “Cose fatte con il cuore“.
“Pensiamo che aprire gli spazi e creare occasioni libere e gratuite di partecipazione culturale sia lo strumento più importante per educare grandi e piccoli alla cittadinanza attiva, al rispetto degli spazi collettivi, al piacere del fare arte insieme – afferma Cristina Alga – project manager e co-founder dell’associazione CLAC che ha curato il progetto”, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Amari-Roncalli-Ferrara di Piazza Magione e con il sostegno di MIBACT e MIUR.
“Il We del titolo sta per NOI, a sottolineare la valenza comunitaria del progetto ma anche per week-end” – dichiarano gli ideatori della manifestazione – che per cinque fine settimana apre la Scuola alla città. “Questo progetto – aggiunge Lucia Sorce, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Amari – Roncalli – Ferrara – segue la scia e la vision del Patto per il territorio Stazione-Magione-Kalsa, sottoscritto dal Comune di Palermo. La scuola sarà aperta nel pomeriggio e durante i week end per accogliere bambini, adulti, famiglie e cittadini curiosi ma soprattutto per rafforzare il “WE”, quel NOI che significa “rete”, che sottintende “fare squadra”, che auspica “ricerca di soluzioni condivise”, che spera nel reiterarsi delle buone pratiche sperimentate, una volta conclusosi il progetto”.
L’ingresso è libero.