Torna a Palermo dal 2 al 4 ottobre il più importante appuntamento di training e networking dedicato al documentario italiano
Avrà luogo ancora una volta a Palermo, dal 2 al 4 ottobre, una delle più grandi manifestazioni dedicate alla creazione e alla produzione di documentari italiani, ideata e organizzata da Doc/it, Associazione Documentaristi Italiani, con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei per il Cinema.
La manifestazione, diretta da Massimo Arvat e Heidi Gronauer, si propone di creare uno spazio collaborativo di training e networking tra professionisti e talenti emergenti, e di facilitare l’incontro tra autori e registi in cerca di produttori, e produttori in cerca di progetti audiovisivi e cinematografici da realizzare, con l’obiettivo di scambiare idee, suggerimenti, contatti, partnership professionali e condividere conoscenze per lo sviluppo e la produzione di film documentari.
IDS Academy fa base quest’anno ai Cantieri Culturali alla Zisa tra il Centro Sperimentale di Cinematografia, sede del corso triennale di Cinema Documentario, sostenuto dalla Sicilia Film Commission, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei, e lo spazio eventi, appena ristrutturato, di Cre.zi Plus (alle spalle del Cinema De Seta).
Tra i tanti appuntamenti in programma: il laboratorio di Match Making, in collaborazione con Documentary in Europe, per il quale sono stati selezionati 12 documentari in fase di sviluppo da sottoporre al pubblico di esperti e produttori; la sessione di confronto Get Inspired, che prevede la presentazione di esperienze e punti di vista che possano ispirare buone pratiche nel campo della produzione, distribuzione e broadcasting; lo spazio Wiki Doc dove esperti e partecipanti sono invitati a collaborare per favorire soluzioni creative e possibili partnership.
Ma oltre alle attività per gli addetti ai lavori anche quest’anno gli IDS Academy propongono al pubblico della città due proiezioni speciali in anteprima, direttamente dalla 74ma Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. In programma, domenica 1 ottobre alle 20.00 al Cinema Rouge et Noir (Piazza Verdi, 8) l’atteso HAPPY WINTER, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission nell’ambito del programma Sensi contemporanei, del regista palermitano Giovanni Totaro, che sarà presente alla proiezione insieme ai produttori Simone Catania e Francesca Portalupi, al direttore della Sicilia Film Commission Alessandro Rais, al direttore della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia Ivan Scinardo e al docente di regia Mario Balsamo. Repliche il 2 ottobre, alle 20:30 e alle 22:30; Ingresso € 8,50.
I FILM IN ANTEPRIMA
HAPPY WINTER di Giovanni Totaro (Italia, 2017, 91’)
Prodotto da Indyca con Rai Cinema in co-produzione con Zenit Arti Audiovisive. In associazione con Inthelfilm e Onirica; Con il sostegno di Creative Europe Programma MEDIA; Con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale per il Cinema, e del Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario; Realizzato con il sostegno della Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema. Distribuito in Italia da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Uno sguardo sulla crisi degli ultimi anni vista dalla spiaggia di Mondello, dove molte famiglie trascorrono la stagione estiva nascondendosi dietro al ricordo di uno status sociale che ormai non esiste più.
Il progetto di Happy Winter è stato sviluppato proprio all’interno di IDS Academy, vincendo il premio per il miglior pitch nel 2015 e trovando i suoi primi produttori italiani e stranieri. Happy Winter è stato presentato nella selezione Ufficiale, fuori concorso, della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
HUMAN FLOW di Ai Weiwei (Germania, Usa, 2017, 140’)
Prodotto da Ai Weiwei, Chin-Chin Yap e Heino Deckert. Distribuito da 01 Distribution.
Oltre 65 milioni di persone nel mondo sono state costrette a lasciare le proprie case per sfuggire alla carestia, ai cambiamenti climatici e alle guerre. È il più grande esodo umano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Diretto dall’artista di fama mondiale Ai Weiwei, il film racconta con grande espressività visiva l’epica migrazione di moltitudini umane, mettendo in scena la sconcertante crisi dei profughi e il suo impatto profondamente umano.